Un alieno in salotto

immagine da http://identitycrash.blogspot.com
Come mai subisco il fascino di questo mostricciattolo verde che vive sullo scaffale della libreria del mio salotto, dove sembra essere a suo completo agio? Il piccole essere ha una trentina di bocche spalancate, ornate da due file di denti sottili... interno della bocca rosso, come si confà ai predatori più voraci... Minaccioso... incute timore reverenziale. Lo guardo di sbieco diffidente. Ma che tenerezza. Ed è proprio per tenerezza che quando l'ho incontrato all'IKEA, con quell'aria affamata che aspettava sullo scaffale nella sua gabbia di plastica, ho deciso di portarlo a casa mia. Io già conoscevo il mini-predatore, ed in fretta e furia l'ho presentato su due piedi al mio compagno, che affascinato dalla stranezza dell'individuo, ha subito dimostrato la propria simpatia con una carezza sulle labbra del mostro, che ha risposto pronto con un veloce morso affettuoso. Con spavento del mio compagno, ma senza offesa da parte dell'alieno, poichè quello è il modo di salutare dal pianeta da cui viene. Così abbiamo portato via con noi il nuovo amico, con la promessa di nutrirlo e tenerlo al calduccio.... e all'umido. 
E' ora di trovare un nome al nostro PET! Io penso sia una femmina. La chiamerò Emma, abbreviativo di ManyMouths, molte bocche.

La povera Emma è stata una settimana, forse di più senza mangiare. Ma la scorsa sera, a cena... "Amore! Una mosca! Prendila che Emma deve mangiare! Ma viva, mi raccomando, che se gliela dai morta la sputa domani.". Tonino si alza con un balzo e armato di asciugamano saltella per la casa sventolando la pezza viola "Dov'è Franci, non la vedo più!" "Ma lì! Dai che ha fame! chissà quando potrà mangiare ancora!". Dopo una caccia tesa durata 5 minuti, la cena di Emme giace stecchita a terra, gambe all'aria. Accideenti Toni, ci hai dato troppo forte! Vabbè. proviamo a dargliela lo stesso...


In effetti le Dionea Muscipula non vogliono bestie morte... sono abbastanza pretenziose le piccole piante. Hanno piccoli peli nelle bocche, e se vengono stuzzicati almeno 2 su 3, la bocca si chiude in meno di un secondo, e più sente muovere più chiude, fino a creare il sottovuoto, condizione ideale per digerire la malcapitata bestiolina. Incredibile ma vero... dopo una settimana la bocca si riapre a chiedere altro cibo. (Vorrei sentirla ruttare un giorno).

In appartamento bisogna ingegnarsi con gli insetti che capitano a tiro... in natura Emma se la caverebbe molto meglio. Immersa nella sua palude americana, emetterebbe molecole simili a ferormoni per incantare gli insetti che pensando di trovare l'amore, trovano invece la propria fine.
Natura crudele
Emma, così silenziosa e letale... Affascinante piccola bastarda. Vive sullo scaffale della mia libreria, in un bel vasetto bianco. Accanto ad Allan Poe (che secondo me adora). Ognitanto la metto al sole sul balcone... mi sembra che faccia le fusa mentre prende la luce e si arroscisce ben bene le bocche. Come tutte le Femme Fatal, ama abbonzarsi. I pigmenti al sole si colorano fino a diventare rosso violaceo.
Vanitosa piccola bastarda.

 "Il Cielo è tuo; ed è il nostro
  invece un mondo dolce-amaro"   (E.A. Poe)





Commenti

Anonimo ha detto…
Nino alla caccia della mosca... una scena che non mi sarei mai voluto perdere...
Appena mi invitate devo venirvi a trovare... ( sopratutto EMMA) a casa... :-)
Ste
Siskan ha detto…
è stato in effetti un bel vedere! ti aspettiamo allora... mosche per cena!

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